I profondi cambiamenti in atto nella società e nel mondo del lavoro, ci costringono a prendere in considerazione modelli organizzativi finalizzati al “people care”, finora ignorati o ritenuti non di prioritaria importanza.
Alcune innovazioni introdotte dalle grandi aziende, l’accelerazione imposta dalla pandemia, il clamore sul tema dei media, inducono oggi il lavoratore a considerare tutta una serie di fattori, prima ignorati, nella valutazione del posto di lavoro e di un possibile cambiamento. La retribuzione è solo uno degli aspetti, e non sempre il più importante. Altri fattori condizionano la scelta, come emerge dall’articolo.
Questa sensibilità ai lavoratori, introdotta come modello organizzativo, non deve essere forzata nei tempi e costruita in relazione alla dimensione dell’azienda e nel rispetto dell’efficienza organizzativa.
Lo studio è disponibile ad accompagnare questo cambiamento come ad un confronto sul tema, senza alcun impegno.